Chi siamo
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Esiste un grande eppure quotidiano mistero.
Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti
si limitano a prenderlo come viene e non se ne meravigliano affatto.
Questo mistero è il TEMPO.
Esistono calendari e orologi per misurarlo, misure di poco significato,
perché tutti sappiamo che, talvolta, un’unica ora ci può sembrare un’eternità, e
un’altra passa in un attimo… dipende da quel che viviamo in quest’ora.
Perché il tempo è vita.
E la vita dimora nel cuore. Michael Ende Dal libro “Momo”
Si è costituita a Minervino Murge, Spinazzola e Canosa l’associazione “Banca del Tempo SMC”Solidarietà, mutualità, collaborazione. Con questo progetto, un gruppo di volontari, intende diffondere una nuova forma di solidarietà sociale e di cultura della reciprocità offrendo parte del loro tempo a quanti vivono condizioni di disagio, di emarginazione, di vero e proprio “mal di Vivere”, che, mai come in questo periodo si riscontra in ogni luogo, senza distinzioni. La Banca del Tempo è un luogo dove l’obiettivo prioritario è quello di affrontare nel tentativo di risolvere anche parzialmente i problemi relativi a difficoltà sociali ed economiche, tutti quei travagli quotidiani che condizionano in maniera significativa la qualità della vita. E’ una iniziativa spontanea , senza fini di lucro che si assomma alle tante associazioni che operano con lo stesso nome in tante città d’Italia. E’ ferma intenzione di questa nuova realtà porsi veri e propri obiettivi specifici: stimolare la condivisione di un progetto con determinati profili d’identità nell’ambito del terzo settore; approfondire i temi relativi agli obiettivi e alle modalità di funzionamento della Banca del Tempo; sviluppare le capacità di analizzare le caratteristiche socio economiche e culturali dello specifico contesto territoriale in cui si opera e di stabilire rapporti di cooperazione con le Istituzioni e i privati presenti sul territorio; potenziare le capacità relazionali, comunicative e di progettazione; valorizzare le capacità, le conoscenze, i saperi che non sono ufficialmente riconosciuti nelle professioni e infine condividere metodologie e strumenti operativi frutto dell’esperienza maturata . La banca del tempo è un istituto di credito molto particolare. Presso il suo sportello non si deposita danaro e non si riscuotono interessi; solo tempo e disponibilità a scambiare prestazioni con altri aderenti usando il tempo come unità di misura degli scambi. In questa era in cui il “Dio Denaro “ governa a pieno, lo scambio gratuito di tempo, può e deve diventare un modello educativo per i nostri ragazzi e può rappresentare un ritorno alla “ vita sociale” per gli anziani. Ogni persona ha qualcosa da offrire agli altri, questo significa mettersi al servizio di “Fratelli” che hanno obiettive difficoltà nel quotidiano. Non è compito semplice mettersi al servizio del prossimo, occorre umiltà, abnegazione, soprattutto una massiccia dose di altruismo. Vogliamo essere un punto di riferimento per tutti, senza distinzioni di classe sociale, di importanza, di appartenenza. Gli indigenti, i poveri, i dissociati i ghettizzati sono i nostri fratelli più vulnerabili, ad essi ci offriamo incondizionatamente senza forse, senza ma, con la certezza di una convinzione che ci viene dall’Alto. Noi ci proviamo! Nessuno potrà dire un giorno “Io non lo sapevo”. Tutti sono invitati ad arricchire il gruppo dei volontari, non ci sono vincoli, solo principi cardine da rispettare. Ci aspettiamo suggerimenti, attendiamo consigli dettati dalla sensibilità di ognuno, che ci auguriamo possano servirci a migliorarci a imprimere segnali di speranza per un domani pieno di ostacoli che siano da sprone a dare il meglio di noi stessi. Noi vogliamo esserci. Leggerete spesso notizie del nostro operato, dappertutto, nessuno un giorno potrà dire “Non lo sapevo”.
Il Presidente
Giuseppe Renna
Esiste un grande eppure quotidiano mistero.
Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti
si limitano a prenderlo come viene e non se ne meravigliano affatto.
Questo mistero è il TEMPO.
Esistono calendari e orologi per misurarlo, misure di poco significato,
perché tutti sappiamo che, talvolta, un’unica ora ci può sembrare un’eternità, e
un’altra passa in un attimo… dipende da quel che viviamo in quest’ora.
Perché il tempo è vita.
E la vita dimora nel cuore. Michael Ende Dal libro “Momo”
Si è costituita a Minervino Murge, Spinazzola e Canosa l’associazione “Banca del Tempo SMC”Solidarietà, mutualità, collaborazione. Con questo progetto, un gruppo di volontari, intende diffondere una nuova forma di solidarietà sociale e di cultura della reciprocità offrendo parte del loro tempo a quanti vivono condizioni di disagio, di emarginazione, di vero e proprio “mal di Vivere”, che, mai come in questo periodo si riscontra in ogni luogo, senza distinzioni. La Banca del Tempo è un luogo dove l’obiettivo prioritario è quello di affrontare nel tentativo di risolvere anche parzialmente i problemi relativi a difficoltà sociali ed economiche, tutti quei travagli quotidiani che condizionano in maniera significativa la qualità della vita. E’ una iniziativa spontanea , senza fini di lucro che si assomma alle tante associazioni che operano con lo stesso nome in tante città d’Italia. E’ ferma intenzione di questa nuova realtà porsi veri e propri obiettivi specifici: stimolare la condivisione di un progetto con determinati profili d’identità nell’ambito del terzo settore; approfondire i temi relativi agli obiettivi e alle modalità di funzionamento della Banca del Tempo; sviluppare le capacità di analizzare le caratteristiche socio economiche e culturali dello specifico contesto territoriale in cui si opera e di stabilire rapporti di cooperazione con le Istituzioni e i privati presenti sul territorio; potenziare le capacità relazionali, comunicative e di progettazione; valorizzare le capacità, le conoscenze, i saperi che non sono ufficialmente riconosciuti nelle professioni e infine condividere metodologie e strumenti operativi frutto dell’esperienza maturata . La banca del tempo è un istituto di credito molto particolare. Presso il suo sportello non si deposita danaro e non si riscuotono interessi; solo tempo e disponibilità a scambiare prestazioni con altri aderenti usando il tempo come unità di misura degli scambi. In questa era in cui il “Dio Denaro “ governa a pieno, lo scambio gratuito di tempo, può e deve diventare un modello educativo per i nostri ragazzi e può rappresentare un ritorno alla “ vita sociale” per gli anziani. Ogni persona ha qualcosa da offrire agli altri, questo significa mettersi al servizio di “Fratelli” che hanno obiettive difficoltà nel quotidiano. Non è compito semplice mettersi al servizio del prossimo, occorre umiltà, abnegazione, soprattutto una massiccia dose di altruismo. Vogliamo essere un punto di riferimento per tutti, senza distinzioni di classe sociale, di importanza, di appartenenza. Gli indigenti, i poveri, i dissociati i ghettizzati sono i nostri fratelli più vulnerabili, ad essi ci offriamo incondizionatamente senza forse, senza ma, con la certezza di una convinzione che ci viene dall’Alto. Noi ci proviamo! Nessuno potrà dire un giorno “Io non lo sapevo”. Tutti sono invitati ad arricchire il gruppo dei volontari, non ci sono vincoli, solo principi cardine da rispettare. Ci aspettiamo suggerimenti, attendiamo consigli dettati dalla sensibilità di ognuno, che ci auguriamo possano servirci a migliorarci a imprimere segnali di speranza per un domani pieno di ostacoli che siano da sprone a dare il meglio di noi stessi. Noi vogliamo esserci. Leggerete spesso notizie del nostro operato, dappertutto, nessuno un giorno potrà dire “Non lo sapevo”.
Il Presidente
Giuseppe Renna